Dove si trovano i dati più affidabili riguardo al numero di pensionati in Italia e alla loro condizione economica? La risposta è semplice ma solo in apparenza, poiché i report rilasciati periodicamente dall'Inps sono consultati, di solito, da chi è pratico dell'argomento e sa districarsi fra le varie statistiche. Uno strumento come l'infografica soddisfa le esigenze di chi vuole conoscere nel dettaglio la situazione dei pensionati e le differenze fra una regione e l'altra. A questo proposito segnaliamo L'identikit dei pensionati in Italia, l'infografica realizzata da directafin, società che si occupa di finanziamenti a dipendenti pubblici, privati e pensionati; si tratta di una ricerca che raccoglie i dati sul numero complessivo di pensioni erogate in Italia e traccia l'identikit del pensionato medio. Il peso del sistema previdenziale sul Prodotti Interno Lordo è altrettanto importante, poiché si parla del 17% dei costi dello Stato, un fattore da non sottovalutare nelle discussioni pubbliche riguardanti le possibili riforme. In aggiunta all'infografica, è possibile utilizzare una utile mappa interattiva, disponibile, in altre parole un mezzo originale e intuitivo per confrontare l'importo delle pensioni a livello regionale e la classifica delle regioni più anziane. La consapevolezza della situazione, fornita da dati certificati benché in evoluzione, è senza dubbio essenziale anche per chi è lontano dall'età pensionabile, ma vuole sapere in che direzione va il nostro Paese.

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Per chi come noi si trova a sguazzare nel marketing digitale, evitare di misurare gli effetti delle azioni messe in campo è un peccato doppiamente grave, perché forse è proprio la misurabilità di qualunque iniziativa a rendere il web marketing così dannatamente efficace. La maggior parte dei siti web ha installato il sistema di analisi dei dati Google Analytics (se non ce l’hai, corri ad installarlo immediatamente). Al tempo stesso, praticamente qualunque webmaster si prefigge determinati obiettivi nella gestione di un sito web. Google Analytics è lo strumento necessario per osservare i dati, capire meglio i propri utenti e individuare gli effettivi ritorni dei propri investimenti (ROI), delle proprie azioni, rispetto agli obiettivi prefissati, siano essi la vendita di prodotti online, il download di un e-book o l’invio di una richiesta tramite form contatti.

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ARPA è l’acronimo di Advanced Research Project Agency (Agenzia di progetti di ricerca avanzati), ente voluto nel 1957 dal presidente americano David Eisenhower per espandere le capacità tecnico-scientifiche della ricerca di base americana e competere al meglio con i sovietici che avevano appena mandato in orbita il satellite Sputnik. L’Agenzia doveva occuparsi di ricerche spaziali ma fu successivamente sostituita in questo ruolo dalla Nasa. Esercitò un ruolo molto rilevante nello sviluppo dell’informatica e delle reti. Fu la culla della nascita di Arpanet, la progenitrice di Internet nel 1969. Advanced Research project Agency Network, progenitrice di Internet, è la prima di rete di computer a collegare università e centri di ricerca americani. La connessione fra i primi due computer del network avvenne nell’ottobre del 1969, fu realizzata tra l’Ucla e lo Stanford Research Center – SRI, successivamente con l’Università dello Utah a novembre e con l’UCSB a dicembre, usando dei computer Honeywell.

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Oggi vi presentiamo in anteprima l’infografica sull’impatto ambientale dell’energia elettrica realizzata da Slamp, azienda specializzata in lighting design. La tutela dell’ambiente è un argomento ormai sulla bocca di tutti e sempre più attuale ed è fondamentale conoscere gli effetti concreti del consumo e dello spreco di energia elettrica sul nostro pianeta. L’infografica Diamoci una regolata: quanta luce consumiamo? ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone mettendo in risalto i dati relativi ai consumi di elettricità pro capite e, in particolare, all’efficienza delle lampadine, oggetti di uso quotidiano dall’impatto assai differente in base alle proprie caratteristiche.

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Ormai il dado è tratto e praticamente ci siamo: tra poco più di 15 giorni vedrà la luce Ubuntu 16.04, la nuova frontiera dei sistemi operativi Canonical, questa volta in salsa LTS e che dunque ci farà compagnia dai 3 ai 5 anni – a seconda del contesto in cui la si utilizza. E proprio in vista di questo evento Canonical ha deciso di pubblicare un’esauriente infografica che mostra quanto Ubuntu sia diffuso ed utilizzato nel mondo, specie in scenari spesso quasi scontati: secondo Canonical, infatti, le persone usano Ubuntu direttamente o indirettamente molto più di quanto possano immaginare, specie in ambito cloud – si calcola infatti che nel solo 2015 siano state lanciate oltre 20 milioni di istanze di Ubuntu sulle più celebri piattaforme online.

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Il prossimo 17 aprile gli italiani saranno chiamati al voto per il 67° referendum abrogativo della nostra storia repubblicana. In quella data gli italiani dovranno esprimere la loro opinione con il Referendum Trivelle in merito al rinnovo delle concessioni per le piattaforme petrolifere che si trovano entro le 12 miglia dalle coste: votando Sì i giacimenti dovranno essere abbandonati alla scadenza della concessione, anche se non sono esauriti, mentre se vince il No il petrolio e i gas potranno essere estratti fino all’esaurimento della fonte Un’infografica per raccontare 70 anni di storia iniziati nel 1946 con la scelta fra Monarchia e Repubblica.

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